dal blog

>
Hubschhorn – Cresta Re Alberto I

Hubschhorn – Cresta Re Alberto I

Dopo tanti anni, abbiamo scalato in velocità la cresta nord ovest
dell’Hubschhorn (3192 m.), imponente ed esteticissima linea che si staglia
contro il cielo dall’Ospizio del Sempione.

La cresta è stata chiamata re Alberto I in onore del re del Belgio che la
salì per primo accompagnato dalla Guida Svizzera Benedikt Supersaxo nel
1913.
In origine Schonhorn (corno bello) fu poi declassato a Hubschhorn (corno
carino, cit. Enrico Serino, ATTRAVERSO IL SEMPIONE – Monterosa Edizioni).
Che i frati del San Berbardo che lo gestiscono l’Ospizio dal 1831 centrino
con i nomi delle montagne non è dato sapere ma, se così fosse, furono loro
che degradarono l’Hubschhorn e che magari diedero il toponimo di ‘casa delle
bambole’ al vicino Tochuhorn.

La cresta Re Alberto I resta comunque una stupenda e logicissima salita, di
grandissima soddisfazione ma da affrontare con la giusta preparazione ed
esperienza. Il livello tecnico generale è D/D-, non supera il IV+/V ma serve
intuito nella scelta dei passaggi più favorevoli e della tecnica di scalata
quando la roccia non è solida. Lo sviluppo è notevole ed intorno ai mille
metri (600 m. di dislivello) e si percorre per la maggior parte in conserva
con qualche tiro di corda dove i risalti sono più ripidi ed esposti. Dalla
croce di vetta si può ammirare uno spettacolo di panorama che spazia dal
Monte Rosa, i Mishabel, il Weisshorn, l’Oberland Bernese e, ovviamente il
vicino bacino del Terrarossa-Monte Leone e Breithorn.
La discesa avviene a piedi attraverso i pendii ovest della ‘fabbrica delle
pietre’ tra le quali potrete ammirare incredibili vene di quarzo
bianchissimo.

Noi di OOS ce l’abbiamo in programma. Il ‘Cervino’ del Sempione ti attende.

Condividi:

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su telegram
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp
Condividi su email
error:

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti per rimanere sempre aggiornato sulle attività in programma e tutte le news.